Raccomandazione n.1: si consiglia di offrire un ciuccio al pisolino e prima di coricarsi per ridurre il rischio di SIDS.
Perché: anche se non è chiaro come mai il ciuccio offra questa protezione, si ritiene che aiuti a mantenere aperte le vie aeree del bambino e/o che i bambini si sveglino più facilmente durante il sonno.
Cosa devi sapere: non forzare il tuo bambino a prenderlo; se rifiuta, aspetta che sia un po’ più grande e riprova. Se cade, non è necessario reinserirlo a meno che il bambino non pianga per questo. Per evitare il rischio di strangolamento, il ciuccio non deve essere mai attaccato ai vestiti del bambino, ai peluche o al collo. Per i bambini allattati al seno, un ciuccio non dovrebbe essere offerto fino a quando l’allattamento al seno non è ben avviato. Il ciuccio è un valido aiuto per calmare un bambino irrequieto.
Raccomandazione n. 2: si raccomanda alle persone in gravidanza di sottoporsi a controlli prenatali regolari.
Perché: l’assistenza prenatale offre l’opportunità a medici e altri operatori sanitari di vigilare sulla salute della madre e del bambino e di parlare con i futuri genitori di pratiche di sonno sicuro, allattamento al seno e di gestire comportamenti ad alto rischio, come il fumo.
Cosa devi sapere: iniziare le visite prenatali il prima possibile è importante per monitorare lo sviluppo del tuo bambino e ridurre il rischio di complicazioni. Le ostetriche sono una risorsa meravigliosa da avere durante e dopo la gravidanza per sostenere la mamma. Non esitare a contattare il tuo consultorio se hai una domanda, una preoccupazione o qualcosa ti sembra diverso.
Raccomandazione n. 3: evitare l’uso di dispositivi commerciali che pretendono di ridurre il rischio di SIDS o altri decessi legati al sonno.
Perché: “dispositivi commerciali” può significare monitor ida indossare, da posizionare nel lettino, o altri dispositivi che si dice promuovano la salute. Non ci sono prove che nessuno di questi dispositivi riduca il rischio di decessi legati al sonno e, importante, l’utilizzo di prodotti che affermano di aumentare la sicurezza del sonno può creare un falso senso di sicurezza che potrebbe ad interrompere le buone pratiche della Nanna Sicura.
Non utilizzare i monitor cardiorespiratori domestici (dispositivi che monitorano la frequenza cardiaca e i livelli di ossigeno del bambino) come strategia per ridurre il rischio di SIDS, perché non ci sono prove che lo facciano.
In poche parole: se sei stato rimandato a casa dall’ospedale con un monitor per l’apnea, ovviamente deve essere usato, ma se il tuo medico non ne ha prescritto uno non è necessario. Il modo migliore per prevenire la morte in culla è far dormire sempre il bambino in sicurezza: sulla schiena, su una superficie rigida e piatta, in un lettino, una culla o un box senza cuscini, coperte, animali di peluche o paracolpi.
Raccomandazione n. 4: i bambini dovrebbero ricevere vaccinazioni di routine.
Perché: l’evidenza continua a dimostrare che non esiste una relazione di causa ed effetto tra immunizzazione e SIDS. La ricerca suggerisce che la vaccinazione anzi può avere un effetto protettivo contro la SIDS.
In poche parole: vedrai i commenti sui social media e potresti sentire da alcune persone che i vaccini causano la SIDS. Il periodo in cui i bambini ricevono le vaccinazioni coincide con l’età in cui c’è anche il picco di SIDS (2-4 mesi), ciò contribuisce a far collegare i due eventi con un nesso causale mentre in realtà si tratta solo di una concomitanza temporale.
Raccomandazione n. 5: i genitori sono incoraggiati a mettere il bambino a pancia in giù mentre è sveglio e e sotto controllo per brevi periodi di tempo (il famoso Tummy time) a partire dalla dimissione dall’ospedale, aumentando gradualmente fino ad almeno 15-30 minuti totali al giorno entro le 7 settimane di età.
Perché: se i bambini stanno solo sulla schiena anche quando sono svegli tarderanno a costruire i muscoli del collo, delle braccia e delle spalle. Possono anche sviluppare una zona piatta (plagiocefalia) nella parte posteriore della testa.
In poche parole: il Tummy time sotto la supervisione dell’adulto, è un’opportunità per alimentare il legame con il tuo bambino. Lo aiuterà ad oscillare, rotolare e gattonare, acquisendo una buona capacità motoria. Gli oggetti utilizzati per il Tummy time, come ad esempio i giocattoli, non devono però essere usati per dormire.