Questo spazio è dedicato ai nostri bambini ed ai genitori che vogliono farceli conoscere attraverso i loro ricordi: voci diverse e preziose di un unico dolore. Racconti, poesie, disegni, fotografie.per far sapere a tutti che ci sono stati, ci sono ancora e mai potremo dimenticarli. Nessun altro potrà mai occupare il loro posto, che sempre sarà pieno dell’amore e della nostalgia che abbiamo di loro! La nascita dei nostri bambini ha profondamente rallegrato ed arricchito la nostra vita quanto la loro morte l’ha per sempre cambiata.
Ricordare, condividere, ricostruire, spiegare, dare voce alle emozioni; esprimere rabbia, dolore, malinconia, nostalgia trasformandole in parole scritte per liberarsene o almeno cercare di capirle e accettarle. La scrittura ha queste e mille altre sfaccettature.
Con questi nostri pensieri vogliamo, inoltre, comunicare ai genitori che ci avvicinano per la prima volta e sono alla ricerca di aiuto, che è possibile trovare sostegno e speranza, rendersi conto di non essere soli e che non si poteva fare nulla per impedire quello che è accaduto.Vogliamo dire e mostrare loro che si può sopravvivere e che piano piano quel dolore così lacerante e profondo trova uno spazio speciale, personale e silenzioso nella vita di ognuno di noi, permettendoci di continuare a vivere con speranza, fiducia ed amore.
- Anita (29/10/1998 – 11/12/1998)
- Anna (2/1/1998 – 28/3/1998)
- Asia “Luna” (26/12/1999 – 11/2/2000)
- Caterina (24/12/2004 – 5/3/2005)
- Chiara (15/6/2008-22/12/2008)
- Clara
- Martina (2/12/1990 – 9/1/1991)
- Giovanni (9/10/1993 – 28/2/1994)
- Mattia (26/6/2006 – 30/6/2006)
- Nicolas (5/3/2008 – 15/4/2008)
- Pietro (29/10/2004 – 11/2/2006)
- Tiziano (22/8/2002 – 31/12/2002)
A Rainy Day In Bergen – Struggling For Breath
Canzone dedicata a Carlo, un bambino morto di SIDS.
LOTTA PER IL RESPIRO
Un quotidiano gesto d’amore, un semplice sorso di vita,
poi un pacifico caldo giaciglio, un tenero posto dove stare.
No, no, no.
Come può così tanto amore causare una tale sofferenza… sofferenza?
Come… Come può un tale bene essere una scena di lotta… lotta per il respiro?
Avrei voluto essere un angelo per volare da te,
tu, così solo e indifeso,
e per udire i tuoi singhiozzi, per udire te così impotente.
Per darti forza, per darti aria da respirare,
per girare il tuo volto verso la vita e darti calore.
No!
Come può così tanto amore causare una tale sofferenza… sofferenza?
Come…Come può un tale bene essere una scena di lotta… lotta per il respiro?
Per il respiro, per il respiro, contro la morte.
Quell’ultimo respiro mancato ha spazzato via la tua luce
dagli occhi di chi era pronto a lottare
con gioie e dolori della tua vita
ma non a questo punto, non in questo momento.
Come può così tanto amore causare una tale sofferenza… sofferenza?
Come può un tale bene essere una scena di lotta… lotta per il respiro?
Per il respiro, per il respiro, contro la morte.
Un quotidiano gesto d’amore, un semplice sorso di vita,
poi un pacifico caldo giaciglio, un tenero posto dove stare.
No, no, no.
Come può così tanto amore causare una tale sofferenza… sofferenza?
Come… Come può un tale bene essere una scena di lotta… lotta per il respiro?
Avrei voluto essere un angelo per volare da te,
tu, così solo e indifeso,
e per udire i tuoi singhiozzi, per udire te così impotente.
Per darti forza, per darti aria da respirare,
per girare il tuo volto verso la vita e darti calore.
No! Come può così tanto amore causare una tale sofferenza… sofferenza?
Come… Come può un tale bene essere una scena di lotta… lotta per il respiro?
Per il respiro, per il respiro, contro la morte.
Quell’ultimo respiro mancato ha spazzato via la tua luce
dagli occhi di chi era pronto a lottare
con gioie e dolori della tua vita
ma non a questo punto, non in questo momento.
Come può così tanto amore causare una tale sofferenza… sofferenza?
Come può un tale bene essere una scena di lotta… lotta per il respiro?
Per il respiro, per il respiro, contro la morte.