La SIDS irrompe nella vita familiare in modo violentemente traumatico, proprio nel momento in cui la famiglia, a distanza di poco tempo dalla gravidanza e dal parto, si appresta a ricostruire un equilibrio che si annoda attorno alla gioia che la nascita porta con sé. Il carattere improvviso dell’evento scardina ancora più a fondo gli assetti abituali, generando reazioni e costellazioni di sintomi che sono state ampiamente riconosciute a studiate dal punto di vista psicologico.
La loro descrizione è importante per il genitore per comprendere che il vissuto doloroso e critico rappresenta in tutte le sue sfumature, anche quelle più difficili, una reazione naturale alla perdita e che ciascuna delle emozioni negative sperimentate, costituisce un passo fondamentale lungo il percorso psicologico di elaborazione del proprio lutto.
Sopravvivere si può. Indicazioni nei casi di SIDS (pdf 3 Mb)
a cura di Anna Cremante, Psicologa